vittime errori giudiziari

Errori giudiziari, tutti i numeri più aggiornati

Quanti sono gli errori giudiziari in Italia? Quante persone ogni anno finiscono in carcere o agli arresti domiciliari, salvo poi rivelarsi innocenti? E quanto spende lo Stato per risarcirle? Quante persone ottengono un indennizzo dopo aver vissuto l’esperienza di essere arrestati senza colpa? L’associazione Errorigiudiziari.com, che da oltre 25 anni approfondisce il fenomeno in Italia, è in grado di scattare la fotografia più attendibile del problema degli innocenti in manette nel nostro Paese. Come ogni anno abbiamo potuto leggere i dati più aggiornati e le statistiche più recenti, relativi allo scorso anno, il 2023. Come sempre, li abbiamo analizzati ed elaborati in modo da renderli più facilmente comprensibili a tutti. E siamo dunque in grado di stabilire quali sono i distretti di appello in cui errori giudiziari e casi di ingiusta detenzione sono più frequenti, e determinare dove lo Stato spende di più in indennizzi e risarcimenti.

Le nostre elaborazioni prendono in considerazione dati aggiornati al 31 dicembre 2023. Sulla base di questi possiamo fare il punto della situazione. Ricordando, come sempre, che c’è una differenza tra le vittime di ingiusta detenzione (cioè coloro che subiscono una custodia cautelare in carcere o agli arresti domiciliari, salvo poi venire assolte) e chi subisce un vero e proprio errore giudiziario in senso stretto (vale a dire quelle persone che, dopo essere state condannate con sentenza definitiva, vengono assolte in seguito a un processo di revisione).

Innocenti in manette, i numeri della vergogna

Per avere una prima idea di quanti sono gli errori giudiziari in Italia vale la pena di mettere insieme sia le vittime di ingiusta detenzione sia quelle di errori giudiziari in senso stretto. Ebbene, dal 1991 al 31 dicembre 2023 i casi sono stati 31.397: in media, poco più di 951 l’anno (nota bene: in questo totale manca il dato complessivo degli errori giudiziari del 2023). Il tutto per una spesa complessiva dello Stato gigantesca, tra indennizzi e risarcimenti veri e propri: 960 milioni 781 mila euro e spiccioli, per una media di poco inferiore ai 29 milioni e 114 mila euro l’anno (e anche in questo caso, non è disponibile il dato complessivo per la spesa in risarcimenti da errori giudiziari del 2023).

I casi di ingiusta detenzione nel 2023

classifica ingiusta detenzione 2022Ma è il numero dei casi di ingiusta detenzione che consente di capire meglio le dimensioni da emergenza del fenomeno e cogliere con precisione quanti sono gli errori giudiziari in Italia. Sono proprio coloro che sono finiti in custodia cautelare da innocenti, infatti, a rappresentare la stragrande maggioranza. Dal 1992 al 31 dicembre 2023, si sono registrati 31.175 casi: vuol dire che, in media, si sono registrati oltre 974 innocenti in custodia cautelare ogni anno. Il tutto per una spesa di circa 874 milioni e 500 mila euro in indennizzi, per una media di circa 27 milioni e 328 mila euro l’anno.

Nel 2023 i casi di ingiusta detenzione sono stati 619, per una spesa complessiva in indennizzi di cui è stata disposta la liquidazione pari a 27 milioni 844 mila euro. Rispetto all’anno precedente, si assiste a un leggero incremento dei casi di innocenti finiti in manette (+80), a fronte di una spesa aumentata invece di poco meno di 500 mila euro. Rispetto dunque alla leggera flessione riscontrata nel 2021 e nel 2022, il dato torna a crescere. Ma è obiettivamente difficile immaginare che si tratti esclusivamente di un processo virtuoso del sistema. Assai più probabile, anzitutto, che la pandemia continui a far sentire i suoi effetti sull’attività giudiziaria a tutti i livelli, dunque anche sul lavoro delle Corti d’appello incaricate di smaltire le istanze di riparazione per ingiusta detenzione. Ma un discreto peso su questa tendenza al calo dei casi lo ha soprattutto quella tendenza restrittiva (che abbiamo più volte segnalato) secondo cui lo Stato respinge la stragrande maggioranza delle domande presentate o tende comunque a liquidare importi sempre molto vicini ai minimi di legge.  

Gli errori giudiziari nel 2022

Per quanto riguarda le statistiche sugli errori giudiziari veri e propri, in mancanza di dati aggiornati, siamo ancora fermi a quelli disponibili al 31 dicembre 2022. Il presupposto di partenza dev’essere che la contabilità degli errori giudiziari parte in Italia dal 1991, per arrivare anch’essa fino al 31 dicembre 2022: il totale è di 222, con una media che sfiora i 7 l’anno La spesa in risarcimenti è salita a 86.206.214 euro (pari a una media appena inferiore ai 2 milioni e 694 mila euro l’anno).

Se invece consideriamo soltanto il 2022, da gennaio a dicembre gli errori giudiziari sono stati in tutto 8: uno in più rispetto all’anno precedente. Per il secondo anno consecutivo il dato complessivo relativo agli errori giudiziari resta sotto la soglia psicologica di 10.

Un occhio infine alla spesa totale in risarcimenti per errori giudiziari. Il 2022 ha visto schizzare clamorosamente questa voce di spesa: 9 milioni e 951 mila euro, oltre 7 volte in più rispetto allo scorso anno. Ma a questo proposito è corretto ricordare che i criteri di elaborazione dei risarcimenti sono molto più discrezionali e variabili rispetto a quelli fissati invece dalla legge per l’ingiusta detenzione.

 

Benedetto Lattanzi e Valentino Maimone

RIPRODUZIONE CONSENTITA SOLO CON CITAZIONE COMPLETA DI FONTE E LINK

Ultimo aggiornamento: 16 aprile 2024

Articoli correlati