Non voltarti indietro è il primo docufilm su errori giudiziari e ingiusta detenzione in Italia, realizzato da Errorigiudiziari.com. In questa sezione trovate tutte le informazioni più aggiornate che lo riguardano.
Diretto da: Francesco Del Grosso
Soggetto e sceneggiatura: Francesco Del Grosso, Benedetto Lattanzi, Valentino Maimone, Stefano Oliva
Protagonisti: Fabrizio Bottaro, Daniela Candeloro, Lucia Fiumberti, Vittorio Raffaele Gallo, Antonio Lattanzi
Una produzione: Errorigiudiziari.com
Produzione esecutiva: Own Air srl
Genere: documentario
Formato: FULL HD
Durata: 1 x 75’
L’idea alla base di Non voltarti indietro
Negli ultimi 30 anni circa 30 mila persone sono finite in carcere da innocenti. Per risarcirle lo Stato ha speso circa 890 milioni di euro. E il conteggio non si ferma, al ritmo di circa 1000 nuovi casi l’anno.
Il nostro docufilm nasce per rispondere a domande come queste: cosa accade nella vita di una persona che si ritrova vittima di un errore giudiziario? Come si vive un arresto all’alba, un trasferimento in questura, un’ispezione corporale subito prima di entrare in cella? Come ci si adatta alla vita in carcere? Quali sentimenti e sensazioni attraversano la mente, prima che la verità sia dimostrata? E come cambia la vita una volta che l’innocenza è stata riconosciuta?
Il soggetto
I protagonisti sono una commercialista, un impiegato delle poste, uno stilista di moda, un assessore comunale, una dipendente pubblica. Cinque persone come tante, con giornate scandite da lavoro, famiglia, amici. Fino a quando le loro vite non vengono travolte dalla giustizia che sbaglia, dalle manette, da processi interminabili, dal carcere ingiusto.
Le storie di Fabrizio Bottaro, Daniela Candeloro, Lucia Fiumberti, Vittorio Gallo e Antonio Lattanzi sono al centro del docufilm che, attraverso un ritratto a più voci, restituisce la misura incolmabile di autentici calvari consumati tra le celle dei penitenziari, le mura domestiche e i tribunali, per poi trovarsi a fare i conti con la rinascita e il tentativo di mettere alle spalle quell’esperienza che ha lasciato ferite che non si rimargineranno mai.
Partecipazioni a Festival, premi vinti, Tv
Il docufilm ha partecipato a 18 festival cinematografici nazionali collezionando 8 riconoscimenti tra premi e menzioni speciali: su tutti, i Nastri d’Argento DOC 2017 per il particolare valore sociale dell’opera.
È inoltre andato in onda su Canale 5 come “Speciale TG5” stabilendo il record d’ascolti per la seconda serata.
È stato proiettato in occasione dell’apertura dell’anno giudiziario 2019 dell’Unione delle Camere Penali Italiane.
Recensioni sui media
Tutti i principali media nazionali si sono occupati del docufilm, accogliendolo con grandi consensi. Articoli e recensioni sono comparsi (tra gli altri) su Corriere della Sera, Ansa, La Stampa, Il Giornale, Il Venerdì di Repubblica, più tantissime altre testate locali, su carta e sul web.
È stato citato anche dal New York Times.
Radio 24, il GR1 Rai, Radio1 Rai e Radio Radicale hanno dedicato lunghi servizi al docufilm, con interviste agli autori, al regista e ai protagonisti.