Un momento del dibattito seguito alla proiezione
Un lungo applauso, seguito da tante domande dal pubblico in sala al regista, ai produttori e soprattutto ai protagonisti presenti. Si è conclusa così la proiezione fuori concorso (in anteprima assoluta per il nord Italia) di “Non voltarti indietro” a “Visioni dal mondo – immagini dalla realtà”, festival internazionale del documentario che si è concluso a Milano il 10 ottobre.
L’opera di Francesco Del Grosso, prodotta da Errorigiudiziari.com, è il primo docufilm mai girato in Italia sul problema di coloro che finiscono in carcere da innocenti (in media mille ogni anno): “Un tema drammatico, una vera emergenza, purtroppo sottovalutata dalla politica, trascurata dai media e misconosciuta dall’opinione pubblica. Ecco perché, come giornalisti, con il nostro lavoro ormai ventennale sugli errori giudiziari, vogliamo attirare le attenzione e sensibilizzare i cittadini”, hanno spiegato durante un “Questions and Answers” con il pubblico al termine della proiezione, i giornalisti Benedetto Lattanzi e Valentino Maimone, produttori con l’avvocato Stefano Oliva del docufilm.
“È stato duro, a tratti durissimo rivivere la tragica esperienza che ho passato per ricostruirla nel docufilm. Ma l’obiettivo finale, spiegare agli spettatori cosa vuol dire finire in carcere da innocente, a quale tremendo shock psicologico e fisico si venga sottoposti, era troppo importante. E alla fine sono orgogliosa di aver fatto parte di questo progetto”, ha raccontato Lucia Fiumberti, uno dei protagonisti di “Non voltarti indietro” presenti per l’occasione: ex dipendente della Provincia di Lodi arrestata con l’accusa di falso in atto pubblico, assolta per non aver commesso il fatto dopo 22 giorni di carcere e risarcita per ingiusta detenzione.
“Vivere una dramma come quello che ho vissuto lascia una ferita che resta per sempre, a prescindere dal risarcimento che lo Stato ti può versare”, ha spiegato Antonio Lattanzi (anch’egli in sala a Milano), assessore ai Lavori Pubblici al Comune di Martinsicuro (Teramo), 83 giorni in carcere da innocente, assolto con formula piena e anche lui risarcito per ingiusta detenzione. “Per sopravvivere all’esperienza del carcere da innocenti bisogna avere un carattere molto forte e una famiglia solida in grado di sostenerti. Non tutti sono così fortunati come me, che ho entrambe le cose. Per questo spero che un docufilm come ‘Non voltarti indietro’ risvegli le coscienze dei cittadini. Perché le vittime di ingiusta detenzione e di errori giudiziari non vanno mai lasciate sole, da chi è là fuori”.
“Non voltarti indietro”, che nei mesi scorsi ha già raccolto vari premi e menzioni speciali in diversi festival in tutta Italia, sarà in concorso al prossimo Foggia Film Festival in programma dal 20 al 26 novembre nel capoluogo pugliese.
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