Quali sono le città italiane con il maggior numero di casi di ingiusta detenzione? Dove accade più spesso, anno dopo anno, che cittadini vengano messi in custodia cautelare in carcere o agli arresti domiciliari, salvo poi essere riconosciuti innocenti con sentenza definitiva? Ogni anno elaboriamo la classifica dell’ingiusta detenzione più aggiornata, che realizziamo analizzando i dati dei 29 distretti di appello distribuiti su tutto il territorio nazionale che, tutti insieme, hanno prodotto ben 539 persone arrestate senza colpa e per questo motivo risarcite dallo Stato.
E allora come sono andate le cose nel 2022? Abbiamo individuato la top 10 delle città con più casi, aggiornata al 31 dicembre dello scorso anno. Vediamola nel dettaglio.
Il dominio del Sud
Anche quest’anno si conferma la netta prevalenza di città del sud Italia: sono 6 (Reggio Calabria, Napoli, Palermo, Catania, Lecce e Catanzaro), a cui vanno aggiunte L’Aquila e Roma come espressione del Centro. Il nord viene invece rappresentato da Venezia, Milano e Bologna. Come vedremo, si registrano alcuni cambiamenti rispetto all’anno precedente, alcuni dei quali particolarmente sorprendenti.
La classifica dell’ingiusta detenzione
Cominciamo dal podio, naturalmente. Al primo posto troviamo, per il secondo anno consecutivo, Reggio Calabria con 90 casi, 14 in più rispetto al 2021. Medaglia d’argento a Napoli, che conferma anch’essa la posizione di soli dodici mesi fa: 75 casi di ingiusta detenzione, 3 in più del 2021. Al terzo posto c’è Roma, che conferma i 52 casi già fatti registrare lo scorso anno, quando invece le avevano garantito la quarta posizione.
Il quarto e il quinto posto sono riservati a due città siciliane, rispettivamente Palermo (43, +7 rispetto al 2021) e Catania (37, -6 rispetto all’anno precedente). Ed ecco la prima, vera sorpresa: in sesta posizione troviamo L’Aquila, che negli ultimi dieci anni non era mai entrata in questa particolare top 10. Con i suoi 27 casi raggiunti nel 2022 tocca il suo record personale, il livello più alto degli ultimi sei anni. L’ottavo posto è diviso a pari merito tra Venezia e Catanzaro: il dato di quest’ultima in particolare è una notevole sorpresa. E il motivo è semplice: il capoluogo calabrese è sempre stato un distretto d’appello dai numeri altissimi, in tema di ingiusta detenzione. Soltanto cinque anni fa raggiunse i 182 casi, il secondo dato italiano più alto di sempre, che lo pose al primo posto incontrastato, stessa posizione peraltro già ottenuta l’anno precedente. Ebbene quest’anno, a conferma di una tendenza in graduale diminuzione, i casi sono stati soltanto 22, assai meno della metà del 2021 (quando furono 58 e garantirono a Catanzaro il terzo posto assoluto).
Chiudono la top 10 due città del nord Italia, anch’esse in netto calo rispetto all’anno precedente: Milano, che con i suoi 18 casi quasi dimezza il dato del 2021, e Bologna, passata dalle 24 vittime di ingiusta detenzione di dodici mesi fa alle 15 del 2022.
Benedetto Lattanzi & Valentino Maimone
Ultimo aggiornamento: 31 maggio 2023
