“Non voltarti indietro” vince anche al Sardinia Film Festival

Un momento della premiazione del regista Francesco Del Grosso

Per “Non voltarti indietro”, il primo docufilm sugli errori giudiziari in Italia, era la prima volta in Sardegna. Fresco del successo all’Ariano International Film Festival 2016, era stato selezionato tra i sei documentari in corsa per aggiudicarsi il Premio Villanova Monteleone, la sezione del Sardinia Film Festival dedicata alle migliori opere italiane in concorso. Ed è stato un esordio col botto: sabato 20 agosto, infatti, ha vinto ancora; si è aggiudicato addirittura due menzioni speciali alla quarta edizione del Premio Villanova Monteleone per il documentario italiano: la prima da parte della giuria tecnica, la seconda ad opera della giuria giovane.
La giuria tecnica ha dato al suo riconoscimento speciale questa motivazione: «Per aver raccontato, con grande capacità narrativa e padronanza del linguaggio cinematografico, cinque storie drammatiche di mala giustizia e ingiusta detenzione». Un esplicito riconoscimento dunque del grande lavoro fatto dal regista Francesco Del Grosso.

Questa invece la motivazione della giuria giovanile: «Per la profondità del tema trattato che, nonostante sia poco conosciuto, è in grado di smuovere le coscienze aiutando a dare il giusto peso al valore della libertà individuale”.

Non voltarti indietro è stato proiettato il 19 agosto alle ore 21 nella piazza Piero Arru, preceduto da un incontro di presentazione dell’opera con il regista Francesco Del Grosso, presso la Sa Domo Manna, alle 19.30.

La rassegna sarda, che quest’anno si è svolta dal 18 al 20 agosto, si caratterizza per le proiezioni all’aperto, nelle piazzette e negli angoli suggestivi del centro storico di Villanova Monteleone. Una circostanza che aggiunge fascino alle vicende raccontate da registi sempre molto attenti ai temi di attualità.

Il festival ha conquistato fin dal debutto il pubblico e la critica, grazie a una formula che prevede, oltre alle proiezioni dei documentari, conversazioni e dibattiti tra gli spettatori e i registi, gli scrittori e i giornalisti ospiti della manifestazione. Senza contare i tanti eventi collaterali: mostre fotografiche, allestimenti di arte moderna, concerti.