La condanna mediatica
La condanna mediatica: il caso Antonio Velardo. Il libro di Aldo Torchiaro su una vicenda giudiziaria che dice molto sulla giustizia (e sui mezzi di informazione) del nostro Paese.
La condanna mediatica: il caso Antonio Velardo. Il libro di Aldo Torchiaro su una vicenda giudiziaria che dice molto sulla giustizia (e sui mezzi di informazione) del nostro Paese.
«Cosa devo fare per gridare al mondo intero questo scandaloso errore giudiziario che nessuno vuole ammettere? Devo forse ricorrere a gesti estremi, per attirare l’attenzione di questi magistrati ciechi di fronte all’evidenza dei fatti?». Il carcere è il luogo più abbrutente, tetro e angosciante che si possa immaginare. Lo è per un detenuto colpevole, figuriamoci…
La ricostruzione di uno dei più gravi errori giudiziari degli anni di piombo: uno uomo arrestato per reati mai commessi, costretto al carcere da innocente e a vent’anni di malagiustizia senza neanche una sentenza.
Ventiquattro giorni in carcere e altri trentasei agli arresti domiciliari solo perché un pentito, che si rivelerà presto inattendibile, lo accusa di corruzione. In un libro, la storia di un uomo innocente costretto a un’odissea giudiziaria.
Storture della giustizia e un forte disequilibrio tra i poteri dello Stato sono al centro del libro della giornalista Morena Gallo, a partire dalla vicenda di malagiustizia capitata al sindaco di un piccolo centro in Calabria.
Omicidi, corruzione di pubblici ufficiali, abuso di potere. E ancora, false accuse, indagini approssimative, testimonianze sbagliate, giudici disattenti e superficiali. Grisham torna a occuparsi di errori giudiziari nel sistema legale Usa.
In piena Tangentopoli, un politico potente quanto amato, ma soprattutto onesto, finisce vittima del furore giustizialista tipico di quel periodo. Questo è il diario scritto dal figlio che visse quella tragedia quando aveva poco più di vent’anni.
Il racconto autobiografico di Aldo Ferrua, procuratore della Repubblica del Tribunale di Asti, travolto da un’accusa basata sul nulla. Ma capace di rovinargli la vita e la salute.
La storia di Daniela Candeloro, la commercialista di Danilo Coppola, l’imprenditore che il primo marzo del 2007 venne arrestato con l’accusa di bancarotta, riciclaggio, associazione a delinquere e appropriazione indebita. Assieme a lui venne giù tutta la struttura aziendale che aveva creato. E sotto le macerie rimase anche Daniela Candeloro.
Il libro, a differenza degli altri romanzi dello stesso autore, racconta una vicenda realmente accaduta: l’ingiusta accusa e in seguito condanna a morte per omicidio di primo grado nei confronti di Ronald Keith Williamson un aspirante e, a suo tempo, promettente giocatore di baseball originario della cittadina di Ada nell’Oklahoma.