Papa Francesco preghiera errori giudiziari

La preghiera del Papa per le vittime degli errori giudiziari

Papa Francesco al fianco delle vittime delle ingiustizie. Il Pontefice accanto agli innocenti perseguitati, a coloro che soffrono per colpa di condanne ingiuste. Il Vescovo di Roma con le vittime degli errori giudiziari. Con la più formidabile delle armi: la preghiera.

Fin dal primo momento del suo pontificato, il Papa non ha mai fatto mistero di volersi battere a difesa dei più deboli, dei più fragili, degli ultimi della società. Dunque non dovrebbe stupire che nella messa del martedì della settimana santa di questo 2020 sconvolto dalla pandemia del Coronavirus, abbia scelto di prendere posizione così apertamente anche su un tema delicato e terribile come quello degli errori giudiziari. Eppure non c’è nulla di strano, perché anche chi viene arrestato senza colpa o subisce una condanna ingiusta è uno di quegli ultimi di cui troppo spesso la collettività si dimentica. E i numeri degli errori giudiziari e dei casi di ingiusta detenzione che ogni anno si verificano in Italia stanno lì a dimostrarlo, purtroppo.

Nel presiedere la messa a Casa Santa Marta, la sua residenza in Vaticano, il Papa ha anzitutto letto un’antifona d’ingresso, un brano tratto dal Salmo 26 per l’inizio della celebrazione. E sono parole che dicono tantissimo, soprattutto per chi ha avuto in sorte di soffrire una storia di ingiusta detenzione:

«Non consegnarmi in potere dei miei nemici; contro di me sono insorti falsi testimoni, gente che spira violenza».

A quante vicende di ingiusta detenzione causate da testimonianze errate, false accuse, errore nel riconoscimento del vero autore di un reato, fanno pensare queste parole?

Poi, Francesco ha rivolto ancora più direttamente il suo pensiero agli innocenti perseguitati:

«In questi giorni di Quaresima abbiamo visto la persecuzione che ha subito Gesù e come i dottori della Legge si sono accaniti contro di lui: è stato giudicato sotto accanimento, con accanimento, essendo innocente. Io vorrei pregare oggi per tutte le persone che soffrono una sentenza ingiusta per l’accanimento».

(Qui sotto, il video originale del passaggio in cui il Papa ha rivolto la sua preghiera alle vittime di errori giudiziari).

 

(fonte: Vatican News)

Ultimo aggiornamento: 7 aprile 2020

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