Raccontare gli errori giudiziari in prima serata sulla televisione pubblica. Parlare di ingiusta detenzione e malagiustizia su Rai3. Tutto questo avverrà grazie a “Sono Innocente“, il programma fortemente voluto da Daria Bignardi, direttrice della rete, per affrontare finalmente in modo diretto, chiaro ed efficace il grande tema delle vittime del carcere ingiusto in Italia. Un’emergenza sociale e giudiziaria che ha causato 25 mila innocenti in manette dal 1992 a oggi, per una spesa dello Stato di oltre 640 mila euro in risarcimenti.
“Sono Innocente” (prima puntata il 7 gennaio 2017 alle 21,10) è condotto dal giornalista e conduttore del Tg1 Alberto Matano. Per la scelta delle storie da raccontare, la produzione si è rivolta a noi di Errorigiudiziari.com: abbiamo lavorato volentieri per individuare – tra le centinaia di vicende che alimentano il nostro sito-archivio e che si verificano ogni anno – quelle più potenti dal punto di vista narrativo, ma soprattutto efficaci per rappresentare nel migliore dei modi il grande tema della carcerazione ingiusta e dell’errore giudiziario in Italia.
Ne sono venute fuori 20, che saranno raccontate nell’arco delle 10 puntate del programma: anzitutto attraverso una docufiction, con cui si ricostruiscono fedelmente i fatti nelle parole dei protagonisti, e poi con gli interventi in voce delle vittime dell’ingiustizia, dei loro cari e di tutti coloro che hanno vissuto indirettamente la terribile esperienza di avere un proprio amico alle prese con la malagiustizia.
Da Giuseppe Gulotta, il più clamoroso errore giudiziario degli ultimi 50 anni in Italia, a Diego Olivieri, da Maria Andò a Vittorio Gallo (già protagonista del primo docufilm sugli errori giudiziari mai girato in Italia, il nostro “Non voltarti indietro“), e tante altre ancora, scorreranno sugli schermi televisivi nazionali vicende terribili e angoscianti, concluse per fortuna con il riconoscimento della completa innocenza dei malcapitati.
Scopo della trasmissione di Rai 3 “Sono Innocente” non è sollevare polemiche strumentali, ma solo perseguire quello stesso obiettivo che noi di Errorigiudiziari.com ci siamo posti sin dall’inizio: cercare di sollevare il velo su un argomento enormemente sottovalutato e trascurato nel nostro Paese: “Non vogliamo fare il processo al processo”, ha spiegato Alberto Matano. “Affrontare questo tema da giornalista, fare questo programma mi ha aiutato a capire come davanti a certe situazioni serva maggiore prudenza e meno fretta di sbattere il mostro in prima pagina. L’idea che mi sono fatto è che, specie negli ultimi anni, in Italia si è abusato e si continua ad abusare di colpevolismo».
