Il docufilm che racconta quel che l’Italia non vuole vedere
Il critico cinematografico recensisce “Non voltarti indietro”: un viaggio nell’ingiusta detenzione, fra errori giudiziari e rinascita.
Il critico cinematografico recensisce “Non voltarti indietro”: un viaggio nell’ingiusta detenzione, fra errori giudiziari e rinascita.
Chi sono questi innocenti? Da dove vengono, per quali reati mai commessi finiscono agli arresti, quanto tempo ci restano? E quanto devono aspettare affinché la loro innocenza venga acclarata e risarcita? Il nostro libro sulle vittime di ingiusta detenzione.
Quanti sono gli innocenti in carcere in Italia? Quanto spende ogni anno lo Stato per risarcirli? E quali sono le città più colpite dal fenomeno? Abbiamo analizzato i numeri del 2024: le nostre elaborazioni per capire meglio le proporzioni di una tra le più trascurate e sottovalutate emergenze della nostra giustizia.
Applausi convinti e tanta commozione da una sala gremita di studenti, futuri avvocati e normali cittadini nell’auditorio “Giovanni Paolo II” dell’Università Giustino Fortunato di Benevento. Cronaca di una giornata difficile da dimenticare.
L’Associazione nazionale magistrati si chiude a riccio, una parte della politica cincischia e si aggrappa a sottigliezze. Tutto pur di fare in modo che chi più ha sofferto per gli sbagli dei magistrati non abbia neanche un’occasione perché se ne parli a livello nazionale. Le nostre considerazioni.
Il nostro docufilm sulla tragedia umana e giudiziaria che ha sconvolto l’esistenza di Angelo Massaro è tornato nella Capitale. Ed è stato ancora una volta un successo.
Abbiamo accettato volentieri l’invito del Rotary Club Cristoforo Colombo di Roma per una serata dedicata agli errori giudiziari e all’emergenza da ingiusta detenzione. Un ulteriore capitolo della nostra attività di sensibilizzazione sul tema.
Abbiamo passato un pomeriggio con studenti e ricercatori del Dipartimento di Scienze giuridiche dell’ateneo di Bologna. Con noi c’era Angelo Massaro. E una professoressa che non si stanca di far capire ai suoi ragazzi quanto è fondamentale non dimenticarsi di un’emergenza assoluta della nostra giustizia: gli innocenti in manette.
Arriva anche nel capoluogo veneto il docufilm sulla tragedia giudiziaria e umana che ha sconvolto l’esistenza di un uomo accusato da innocente di un omicidio mai commesso.
Ha passato quasi 33 anni in carcere per un triplice omicidio che non ha commesso, condannato all’ergastolo. Ora è in corso il processo di revisione: nel giro di poche settimane potrebbe essere riconosciuto finalmente innocente.