Il magistrato si dimentica di lui e l’indagato sconta 78 giorni di arresti domiciliari in più
Forse distratto dall’imminente passaggio a un altro incarico, un ex sostituto procuratore di Torino non revoca la misura cautelare a un uomo. Davanti al CSM si giustifica: “Dopo tutto era a casa, non in carcere”. Sarà punito con un provvedimento di censura