«Ho subìto uno dei più gravi errori giudiziari in Norvegia»
Incastrato dalle false accuse di un amico, un uomo innocente ha passato ventun anni in carcere per aver violentato e ucciso due bambine. Si scusano la polizia e il procuratore generale: «A nome dell’accusa, gli porgo le mie più sincere scuse per l’ingiustizia che gli abbiamo inflitto».