La giustizia ingiusta che presume la colpevolezza, non l’innocenza
Nel 2011 2369 processi per ingiusta detenzione. Ricordando il caso di Aldo Scardella suicidatosi in carcere
Nel 2011 2369 processi per ingiusta detenzione. Ricordando il caso di Aldo Scardella suicidatosi in carcere
Petrit Dedgjonaj, albanese di 37 anni, ha passato nove mesi in carcere a San Vittore per una vicenda di droga. Ma era innocente. Lo Stato ha già stabilito la somma del risarcimento. Ma è in clamoroso ritardo…
Sono ogni anno 2.369 i procedimenti per ingiusta detenzione o errore giudiziario, con un esborso per lo Stato di 46 milioni nel 2011 e 213 milioni nel triennio 2004-2007. Il risarcimento più alto, 4,6 milioni, lo ha ottenuto Daniele Barillà, scambiato nel ’92 per un trafficante internazionale di droga. Tanti i casi noti…
Tra assoluzioni e risarcimenti, la Corte d’appello del capoluogo partenopeo arriva 9,53% del totale. Ottomila le richieste di risarcimento presentate negli ultimi dieci anni (un terzo delle quali accolte), 213 milioni liquidati tra il 2004 e il 2007. E ventimila errori giudiziari nello stesso quadriennio.
Tante persone assolte con sentenza definitiva si vedono rifiutare la riparazione per ingiusta detenzione perché, secondo i magistrati, con le loro frequentazioni hanno tratto in inganno gli inquirenti. Se la sentenza definitiva è assolutoria, una persona è da considerarsi innocente e quindi deve essere risarcita
La Corte d’appello di Palermo respinge la richiesta dell’ex ministro dc, che ha trascorso 23 mesi di custodia cautelare prima di essere prosciolto dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa: “Ha dato causa con colpa grave alla sua vicenda giudiziaria”
E’ la proposta del deputato Luca Paolini della Lega Nord. “L’obiettivo è garantire alle persone indagate e poi prosciolte o assolte un ristoro sociale visibile e duraturo sulla Rete”
Dice Roberto Saviano su Twitter che se fosse un giudice “non dormirei la notte a dover comminare pene che diventano torture e in alcuni casi condanne a morte”. Ed è probabile che, per questa sua “insonnia”, Saviano sarebbe un buon giudice. Dormono invece placidi i giudici, e siamo noi, i cittadini, ad averli agitati. …
Per il quinto anno consecutivo, abbiamo il più alto numero di sentenze della Corte europea per i diritti dell’uomo rimaste inapplicate. E la lentezza dei processi aumenta il numero di errori giudiziari, ingiuste detenzioni, risarcimenti
A 87 anni, dopo essere già stato arrestato due volte per le stesse fattispecie di reato, assolto e risarcito con oltre 100 milioni di lire per ingiusta detenzione, viene di nuovo accusato di associazione per delinquere. E ora è in attesa di giudizio