Rita Bernardini

“Meno errori giudiziari? Deve cambiare la macchina della giustizia”

Se c’è una persona che sa esattamente di cosa parla, quando parla di giustizia, di carcere e di diritti umani, quella è Rita Bernardini. Oggi ricopre l’incarico di uno dei quattro coordinatori della presidenza del Partito Radicale, ma il suo curriculum parla da sé e racconta di una donna la cui militanza politica – con i Radicali di Marco Pannella – risale addirittura a oltre quarant’anni fa. In oltre quattro decadi di storia repubblicana, Rita Bernardini ha vissuto in prima persona quasi tutte le principali battaglie del Partito Radicale. Per poi concentrarsi soprattutto sulla giustizia e in particolare sulle carceri e sui diritti dei detenuti.

Da deputata (eletta nel 2008 come radicale nelle file del PD) ha fatto parte della Commissione Giustizia della Camera. E il suo impegno si è focalizzato su argomenti come l’abolizione dell’obbligarietà dell’azione penale, sulla responsabilità civile dei magistrati, sulla riforma in senso uninominale del sistema elettorale del Consiglio superiore della magistratura.

Il tema degli errori giudiziari e delle ingiuste detenzioni le è quindi particolarmente caro. In questa videointervista lo affronta analizzando l’aspetto relativo alle cause, ma soprattutto individuando soluzioni concrete.