“I media colpevolisti aprono la strada agli errori giudiziari”
Quanto conta l’influenza di stampa e tv sull’opinione pubblica per il destino di un processo? Tantissimo, dice l’avvocato Francesco Petrelli, Segretario dell’Unione delle Camere Penali.
Quanto conta l’influenza di stampa e tv sull’opinione pubblica per il destino di un processo? Tantissimo, dice l’avvocato Francesco Petrelli, Segretario dell’Unione delle Camere Penali.
Intervista a Rita Bernardini, coordinatrice della presidenza del Partito Radicale: “Gli innocenti in carcere si devono a cause ben chiare e si potrebbero ridurre se solo si volesse intervenire là dove nascono le detenzioni ingiuste”.
Quanto contribuisce il codice genetico a incolpare o scagionare un innocente? E come può aiutare a prevenire i troppi casi di ingiusta detenzione? Intervista alla genetista forense Marina Baldi.
NOSTRA ESCLUSIVA – Abbiamo intervistato il cofondatore della più importante organizzazione al mondo che lavora per scagionare gli innocenti in carcere.
Intervista a uno dei più esperti magistrati inquirenti italiani. Qui ci spiega come la pensa sulla responsabilità civile del giudice e come punirebbe gli errori giudiziari.
Riproponiamo un vecchio articolo di uno dei giuristi più acuti, illuminati e attenti al tema degli errori giudiziari. Le sue osservazioni sono ancora attuali e capaci di far riflettere.
Intervista alla professoressa Carrie Leonetti, docente di procedura penale negli Stati Uniti, in procinto di trasferirsi in Nuova Zelanda per istituire un Registry of Exonerations sul modello di quello americano. Le cause, i rimedi e un parere sulla situazione italiana.
Parla Angelo Massaro, vittima di uno degli errori giudiziari più lunghi della storia italiana: “I miei appelli inascoltati a tre Presidenti della Repubblica, le mie giornate da innocente dentro quelle celle infernali, la mia tortura di sequestrato dallo Stato”.
Abbiamo intervistato per la prima volta per l’Italia Peter Neufeld, cofondatore di Innocence Project. Ecco come la pensa sugli errori giudiziari, sulle cause che li generano, sui rimedi possibili.
L’avvocato che fece parte del collegio difensivo del popolare conduttore di Portobello, spiega come quello fu un processo condotto fuori dalle regole. E lancia l’allarme: potrebbe accadere anche oggi.