“Innocenti in manette”, ecco la giornata per le vittime di errori giudiziari

A 35 anni dall’arresto di Enzo Tortora, abbiamo organizzato con il Partito Radicale un’iniziativa dedicata a tutti coloro che hanno subito un’ingiusta detenzione. Per la prima volta, dieci testimonianze dirette di chi ha vissuto il carcere senza colpa. E poi magistrati, avvocati, parlamentari, politici. Sabato 16 giugno a Roma, dalle 10.30.

Gaia Tortora: “Mio padre è morto invano”

È cambiato qualcosa nella giustizia italiana dopo il sacrificio di Enzo Tortora? No, dice la figlia di Enzo, il più tristemente noto caso di errore giudiziario in Italia. Nonostante un referendum, nonostante centinaia di innocenti che finiscono in carcere ogni anno.

Che cosa fu il caso Tortora

Venticinque anni fa moriva il popolare conduttore televisivo. Cinque anni prima, nel giugno del 1983, era stato arrestato. Le accuse dei pentiti, la gogna pubblica, l’assoluzione in Cassazione, la malattia e la morte. Per quello che Giorgio Bocca definì “il più grande esempio di macelleria giudiziaria” nessuno ha mai pagato