Indennizzo maggiorato per "Vip" finiti in manette

I ‘vip’ finiti in manette ingiustamente meritano un indennizzo maggiorato. L’eccezione alla regola che fissa i parametri di risarcimento per ingiusta detenzione e stata approvata dalla Cassazione che ha respinto il ricorso del ministero dell’Economia contro l’indennizzo di 11mila euro concesso all’ex sindaco di Campione d’Italia. La somma era stata determinata dalla Corte d’appello di Milano e si riferiva ai 26 giorni complessivi di detenzione, tra carcere e arresti domiciliari, che aveva subito Roberto Salmoiraghi, primo cittadino di Campione d’Italia coinvolto nell’inchiesta su Vittorio Emanuele di Savoia.
Le accuse di corruzione passiva e associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione, contestate a Salmoiraghi nell’ordinanza di custodia, sono state poi archiviate Secondo il ministero dell’Economia pero i magistrati milanesi aveva sbagliato a fare i conti perche la legge dice che agli arrestati ingiustamente spettano 235 euro per ogni giorno in cella e 120 per quelli passati ai domiciliari Salmoiraghi, secondo in calcoli, avrebbe dovuto ricevere poco meno di 5300 euro.
I giudici della quarta sezione penale hanno invece affermato che in questo caso la somma l’ingiusta detenzione ha colpito un soggetto che esercitava funzioni di sindaco e che si era visto costretto a dare le dimissioni, e aveva poi trovato rilevanti ostacoli per una parallela attivita lavorativa e che era stato coinvolto in una violenta campagna di stampa. Dunque, gli 11mila euro sono giustificati e i magistrati possono valutare i casi sottoposti al loro giudizio anche al di fuori dei parametri fissati.

(Fonte: Apcom, 29 gennaio 2009)