Se l’errore giudiziario nasce da un algoritmo
La storia del primo errore giudiziario negli Usa causato da un algoritmo su cui si basa il sistema di riconoscimento facciale della polizia del Michigan.
La storia del primo errore giudiziario negli Usa causato da un algoritmo su cui si basa il sistema di riconoscimento facciale della polizia del Michigan.
Poco più di 235 euro per un giorno di ingiusta detenzione in carcere, la metà per gli arresti domiciliari. Ma non è il caso di lamentarci: negli Usa il 30% degli Stati non prevede indennizzo per un innocente finito in carcere.
Richard Phillips, 71 anni, ne ha passati più di 45 in carcere innocente. Accusato falsamente di omicidio da un uomo che in cambio ha ottenuto dagli inquirenti immunità e grazia per un altro reato.
Arrestato per l’omicidio della sua ex fidanzata e di un bambino, incastrato da testimoni inaffidabili e indagini superficiali. Uno degli errori giudiziari più clamorosi mai accaduti in California.
Rinascere a 43 anni. Riprendersi la vita che ti è stata rubata. Pensare ai tanti che, nelle tue stesse condizioni, non ce l’hanno fatta e hanno percorso l’ultimo miglio.