Quasi 600 giorni in carcere, ma non erano terroristi arabi

Assolti da accusa terrorismo, 2 egiziani risarciti con 280mila euro.

Oltre 280mila euro è la somma che la IV corte d’appello ha disposto quale risarcimento per ingiusta detenzione per due egiziani che sono stati 574 giorni in carcere in quanto accusati di far parte di una cellula terrorista islamica in procinto di compiere azioni nel territorio italiano.

I due furono arrestati il 4 ottobre ad Anzio nel 2002.

Al termine del giudizio di primo grado, il 30 aprile 2004 furono assolti da tutte le accuse e quindi scarcerati. Nel processo d’appello furono invece condannati 5 anni per detenzione di esplosivo (1,4 chili di tritolo) e fu ribadita l’esclusione dell’ipotesi di terrorismo.

Successivamente, il 7 giugno 2005, la Cassazione fece cadere tutte le accuse, assolvendo completamente gli stranieri. Imputati erano tre, ma il procedimento per ingiusta detenzione si è concluso solo per quanto riguarda El Gammal Ali Salah Abdel Fattah e Shalabej Magdi Mohamed Ahmed; per quanto riguarda la terza persona coinvolta, El Zahed Mohamed Khaled Mohamed, è ancora in via di definizione.

(fonte: Roma Uno , 12 giugno 2009)