Il primo archivio web su errori giudiziari e ingiusta detenzione, a cura di Benedetto Lattanzi e Valentino Maimone
Un cittadino pakistano regolare incastrato da un testimone oculare in realtà inattendibile. Condannato in primo grado, assolto con formula piena in appello, ha perso tutto: lavoro, casa, famiglia.
Lo aveva detto subito che era innocente, che la sua era un’ingiusta detenzione, che era vittima di un clamoroso errore giudiziario. E invece Narsullah Khan, 41 anni, originario del Pakistan, non è stato creduto: arrestato, messo in carcere con un’accusa pesantissima – aver ucciso un connazionale – e condannato a…
[caption id="attachment_15116" align="alignleft" width="300"] Antonio Ferraro.[/caption] «Sono stati quattro anni e quattro mesi durissimi, ma sapevo di essere innocente e…
Oltre cinquecento giorni di carcere ingiusto. Esattamente 588: dal 19 aprile 2008 (quando venne arrestato), al 27 novembre 2009, giorno…
Centotredici giorni di ingiusta detenzione a 16 anni con l’accusa di essere stato lui, il figlio Luca, a uccidere il…
[caption id="attachment_13748" align="alignleft" width="300"] Alberto Ogaristi.[/caption] È la sera del 18 febbraio 2002 a Villa Literno, una cittadina nel Casertano.…
[caption id="attachment_4169" align="alignleft" width="243"] Elena Romani[/caption] Roasio, un piccolo centro nel Vercellese, 2 luglio 2005. Nella casa dove Elena Romani,…
Lo avevano accusato di essere uno degli autori materiali del “delitto di Santo Stefano”, un omicidio mafioso avvenuto a Barrafranca,…
