La commessa scagionata dalle verruche

Otto mesi di ingiusta detenzione perché le vittime di una rapina sostengono di averla riconosciuta dal fotogramma di un video. Ma lei non ha mai avuto problemi di pelle alle mani, come invece aveva la vera rapinatrice.

SCHEDA

E. F.

Roma (Roma)
  • Anno
  • 2019
  • Reato
  • Rapina
  • Avvocato
  • Riccardo Radi
  • Giorni di detenzione in carcere
  • 202 (carcere), 40 (arresti domiciliari)
  • Errore
  • Testimonianze
  • Risarcimento
  • 22.000 euro

Otto mesi di ingiusta detenzione accusata di un reato mai commesso. Lei, incensurata, sarebbe stata l’autrice di tre rapine in farmacia. Ma non era vero niente, era solo un errore giudiziario. Prima di poterlo definire tale, però, è stato necessario aspettare cinque anni, il tempo di consentire al pubblico ministero…

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