Ingiusta detenzione, novità nel DDL Penale

Delle varie novità introdotte dal cosiddetto DDL penale approvato ieri dal Senato (tra cui la delega al Governo per rivedere in senso restrittivo la disciplina delle intercettazioni, il superamento della legge “ex Cirielli” sulla prescrizione, l’inasprimento delle pene per alcuni reati di allarme sociale), è passata sotto silenzio quella relativa ai casi di ingiusta detenzione in Italia.

Il DDL penale prevede infatti che le statistiche relative alle sentenze che riconoscono il diritto alla riparazione per ingiusta detenzione, confluiscano nella relazione sulle misure cautelari che ogni anno il Governo deve presentare al Parlamento.

Se il provvedimento dovesse avere il via libera definitivo anche dalla Camera, si tratterà di una novità importante, perché impone per legge che numeri da 25 anni a questa parte molto difficili da conoscere per i cittadini vengano finalmente resi pubblici.

Enrico Costa
L’onorevole Enrico Costa

Ed è una piccola vittoria anche per noi di Errorigiudiziari.com, che da anni ci battiamo per per la trasparenza dei numeri ufficiali su errori giudiziari e ingiuste detenzioni in Italia. Ci è voluta tutta la sensibilità su questi temi di un politico come Enrico Costa, già viceministro della Giustizia e oggi titolare del dicastero degli Affari Regionali e della Famiglia, per arrivare al risultato di oggi.

Peccato solo che, rispetto a quanto già immaginato e sostenuto dallo stesso Costa, l’obiettivo sia stato raggiunto solo in parte: il ministro aveva proposto infatti che nella relazione annuale del Governo confluissero anche i dati su eventuali procedimenti disciplinari avviati nei confronti dei magistrati per le ingiuste detenzioni accertate, con tanto di indicazione dell’esito (qualora conclusi). E invece quest’ultimo aspetto, strada facendo, è inspiegabilmente scomparso dai radar.

 

Benedetto Lattanzi & Valentino Maimone