Francia, 800 mila euro per 7 anni in carcere da innocente

Ha trascorso in carcere sette anni e tre mesi con un accusa infamante: violenza sessuale su una quattordicenne che però non ha mai commesso. Ieri, la corte d’appello di Rennes, in Francia, ha riconosciuto a Loic Secher, 51 anni, un risarcimento per l’ingiusta detenzione di 797.352 euro, suddivisi in 197.352 euro per i danni materiali e 600.00 per quelli morali. Lo riferisce il quotidiano transalpino Le Figaro.

 

Durante l’udienza del 6 luglio scorso a Rennes, l’avvocato difensore, Alice Cohen-Sabban, aveva chiesto 2,4 milioni di euro di risarcimento, mentre il rappresentante del ministero del Tesoro, Philippe Billaud, aveva proposto 600.000 euro. I giudici francesi hanno riconosciuto un indennizzo anche per la madre, i due fratelli e la sorella della vittima dell’errore giudiziario, il settimo in Francia dal 1945. I familiari di Lois hanno ottenuto rispettivamente tra i 30.000 e i 50.000 euro, respinta invece la richiesta di risarcimento del padre, morto durante la detenzione del figlio.

 

La vicenda inizia nel 2003, quando Loic Secher viene accusato da Emilie, un’adolescente francese di 14 anni, di violenza e aggressione sessuale. L’uomo viene condannato a 16 anni di reclusione. Ma, nel 2008, la giovane ritratta le accuse. Due anni dopo, Loic, che si è sempre proclamato innocente, ottiene la revisione del processo ed esce di prigione.

 

(fonte: TMNews, 25 settmbre 2012)