Usa, scarcerato innocente dopo 30 anni, libero grazie a test del Dna

E’ stato scarcerato dopo 30 anni di carcere grazie a un test del Dna che lo ha definitivamente scagionato dall’accusa di aver violentato una bambina a Cleveland nel 1981.
Raymond Towler era stato condannato all’ergastolo. Per l’Ohio Innocence Project, un’organizzazione che utilizza questo test per discolpare le persone ingiustamente condannate, si tratta del secondo caso più grave di errore giudiziario negli Usa.Eileen Gallagher, giudice del tribunale di Cuyahoga County, è riuscita a malapena a trattenersi dal piangere mentre leggeva l’invalidazione della condanna di Raymond Towler, poi è scesa dallo scranno per stringergli la mano.
Nel maggio del 1981, la vittima e suo cugino di 13 anni, furono avvicinati da un uomo che li portò dietro alcuni cespugli convincendoli che ci fosse un cervo ferito. A quel punto, con la minaccia di una pistola, violentò la bambina e costrinse il cugino a guardare.
Dopo 19 giorni Towler venne fermato per un’infrazione stradale e in seguito riconosciuto da alcuni testimoni e dalle due piccole vittime come il colpevole. La giuria lo riconobbe colpevole e il giudice stabilì una condanna a vita. Il test del Dna, a distanza di trent’anni, ha permesso di far venire la verità a galla.
Sugli abiti della bambina le tracce sarebbero di due uomini ancora sconosciuti, ma nessuna di Towler. La procura ha subito richiesto alla corte di pronunciarsi sul caso.

(Fonte: Tgcom, 5-5-2010)