Cassazione: Pranzare con mafiosi non è prova di colpevolezza
Primo pianoPubblicato il
La partecipazione di un imprenditore a un pranzo organizzato da un clan della criminalità organizzata, e finalizzato alla discussione di appalti nella pubblica amministrazione, non costituisce un valido indizio di colpevolezza per mettere l’operatore economico in custodia cautelare in carcere.