Contrada: “Mi hanno tolto 23 anni”
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Per la Corte europea dei diritti dell’uomo, l’ex numero due del Sisde e capo gabinetto dell’Alto commissariato per la lotta alla mafia non doveva essere condannato.
Per la Corte europea dei diritti dell’uomo, l’ex numero due del Sisde e capo gabinetto dell’Alto commissariato per la lotta alla mafia non doveva essere condannato.
La Corte d’appello di Palermo respinge la richiesta dell’ex ministro dc, che ha trascorso 23 mesi di custodia cautelare prima di essere prosciolto dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa: “Ha dato causa con colpa grave alla sua vicenda giudiziaria”