Il primo archivio web su errori giudiziari e ingiusta detenzione, a cura di Benedetto Lattanzi e Valentino Maimone
Un dipendente di Expo 2015 a Milano viene arrestato e finisce in carcere innocente per 67 giorni con l’accusa di violenza sessuale. Ma la donna che lo ha denunciato lo ha voluto incastrare solo per gelosia e ripicca.
È la fine di agosto 2015. Un cittadino cinese trentenne, che lavora presso il padiglione dell’Expo di Milano riservato al suo Paese, viene arrestato dalla polizia in esecuzione di un ordine di custodia cautelare richiesto dal pubblico ministero Giovanni Polizzi e convalidato dal Gip di Milano Franco Alberto Maria Cantù…
Primi mesi del 2017. Correggendo un tema d'italiano, una professoressa si trova di fronte a poche righe che lasciano intendere,…
Erano stati accusati di aver violentato una 23enne, un reato infamante, e per quell’accusa erano finiti prima in carcere e…
Ha passato due anni in carcere con l’accusa di aver commesso un reato gravissimo: violenza sessuale nei confronti di una…
Innocente. Luigino Cannella, 61 anni, appuntato capo dei carabinieri di Cupra Marittima (Ascoli Piceno), ha dovuto attendere sei anni e…
Più di sei mesi di ingiusta detenzione. Ben 181 giorni di carcere da innocente per un reato mai commesso. È…
Violenza sessuale di gruppo, sequestro di persona, lesioni personali. Sono le accuse con cui Igor Burcovschii, un moldavo di 32…
È l'alba del giugno 2015. Nella casa di Alessandro Valentino, 16 anni, si presentano sette carabinieri: dopo una veloce perquisizione,…
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Aveva paura che mamma e papà venissero a sapere che aveva fatto sesso con il proprio fidanzatino e che a…
