Il primo archivio web su errori giudiziari e ingiusta detenzione, a cura di Benedetto Lattanzi e Valentino Maimone
Arrestato con l’accusa di aver organizzato con sua moglie l’omicidio del padre di lei. Condannato in primo grado, assolto con formula piena in appello: erano entrambi innocenti.
È il 15 aprile 2010 a Lazzaro, una frazione di Motta San Giovanni, a una quindicina di chilometri da Reggio Calabria. Giuseppe Liuzzo, pensionato, viene ritrovato cadavere nella sua abitazione. Il corpo è riverso in terra, in un pozza di sangue, con il cranio fracassato da colpi inferti con un’arma…
Lo Stato risarcirà per l’ingiusta detenzione Mauro Ansaldi, il rappresentante di Bergeggi accusato del delitto del medico cuneese Renato Motta…
[caption id="attachment_15116" align="alignleft" width="300"] Antonio Ferraro.[/caption] «Sono stati quattro anni e quattro mesi durissimi, ma sapevo di essere innocente e…
Oltre cinquecento giorni di carcere ingiusto. Esattamente 588: dal 19 aprile 2008 (quando venne arrestato), al 27 novembre 2009, giorno…
[caption id="attachment_13748" align="alignleft" width="300"] Alberto Ogaristi.[/caption] È la sera del 18 febbraio 2002 a Villa Literno, una cittadina nel Casertano.…
Lo avevano accusato di essere uno degli autori materiali del “delitto di Santo Stefano”, un omicidio mafioso avvenuto a Barrafranca,…
