“Mangiafuoco” non è un mostro, è innocente

Ex guardia carceraria, ha passato un mese in carcere e altri cinque agli arresti domiciliari accusato di sequestro di persona e riduzione in schiavitù. Ma non era vero. E ora avrà 48 mila euro come risarcimento per ingiusta detenzione

SCHEDA

Alessandro Somma

Eboli (Salerno)
  • Anno
  • 2017
  • Reato
  • Sequestro di persona
  • Giorni di detenzione in carcere
  • 30 (carcere), 150 (arresti domiciliari)
  • Errore
  • False accuse
  • Risarcimento
  • 48 mila euro

Un mese in carcere e altri cinque agli arresti domiciliari. Con accuse pesantissime: sequestro di persona e riduzione in schiavitù. E invece Alessandro Somma era innocente. E per questo l’ingiusta detenzione subita verrà risarcita dallo Stato. Questa storia è ambientata a Eboli, in provincia di Salerno. I protagonisti sono Alessando…

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