Sei mesi in carcere per uno scambio di persona

L’odissea di una nigeriana arrestata perché ritenuta legata a un giro di prostituzione. In cella a Pozzuoli, le tolgono anche i due figli. Le intercettazioni che dovrebbero inchiodarla non tengono conto che, in quel periodo, lei era in Nigeria. Poi, la svolta: una semplice perizia vocale sulle intercettazioni telefoniche la scagiona completamente. L’assoluzione. Il risarcimento per ingiusta detenzione. E la possibilità di riabbracciare i due figli

SCHEDA

Joy Idugbor

Mantova ()
  • Anno
  • 2012
  • Reato
  • sfruttamento della prostituzione, riduzione in schiavitù
  • Avvocato
  • Giuseppina Coppolino
  • Errore
  • Scambio di persona
  • Risarcimento
  • 48 mila euro

E’ rimasta in carcere per sei mesi con l’accusa di sfruttamento della prostituzione. Ma era innocente. Chi l’ha incastrata, riconoscendola da una foto, l’ha scambiata per un’altra persona. Questa è la drammatica storia di una giovane mamma di Canneto, che lo Stato ha risarcito, per l’errore giudiziario, soltanto dopo quattro…

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