La Cassazione: niente risarcimento al papà che lascia dvd porno alla portata dei figli

Il padre che lascia dvd pornografici in giro per casa e quindi alla portata dei figli minori è in qualche misura colpevole e anche se viene arrestato per violenza sessuale e poi assolto dall’accusa non ha diritto ad ottenere il risarcimento per ingiusta detenzione. Parola di Cassazione che ha osservato che il genitore che si comporta in questo modo e’ colpevole due volte perche’ disobbedisce all’ “obbligo di istruire ed educare la prole, come pure al principio di “tutela e sorveglianza” dei minori.

 

Applicando questo principio, la Quarta sezione penale (sentenza 2674) ha respinto il ricorso di Mario Z., un padre bargamasco che si era opposto alla decisione della Corte d’appello di Brescia che, nel febbraio 2007, gli aveva negato l’ingiusta detenzione conseguente all’arresto sulla base del fatto che anche se poi era stato assolto dall’accusa di abusi, i bambini “erano affetti da precoce sessualizzazione”.

 

A loro modo di vedere, e la Cassazione ha giudicato “legittima” la valutazione, il padre si è attirato i pesanti sospetti alla luce del “suo comportamento omissivo, per non aver adeguatamente educato i minori e non avere evitato che venissero in contatto con materiale pornografico, aveva determinato l’insorgere nei fanciulli di malsani e prematuri interessi sessuali che avevano determinato le accuse”.

 

(Fonte: Adnkronos, 21 gennaio 2009)