Una giornata in memoria delle vittime degli errori giudiziari

Dopo che il Capo dello Stato ha dedicato la Giornata della memoria delle vittime del terrorismo ai magistrati, il Pdl chiede che sia istituita anche una Giornata della memoria delle vittime degli errori giudiziari. A farsi promotore dell’iniziativa è stato Giuliano Cazzola, che ha presentato alla Camera una proposta di legge di un solo articolo. La data scelta è il 18 maggio, giorno della morte di Enzo Tortora.

“Le ricorrenti polemiche sull’uso della giustizia a fini politici hanno ulteriormente aggravato un clima politico di per sé già tanto conflittuale da mettere a rischio quel minimo di regole comunemente condivise che sono essenziali per il reciproco riconoscimento di forze politiche avversarie, ma non nemiche, che si contendono democraticamente e in piena legittimita’ il diritto-dovere di governare il Paese”, ha scritto Cazzola nell’introduzione all’articolato.

“Giustamente il Presidente della Repubblica ha voluto dedicare la Giornata della memoria per le vittime del terrorismo, il 9 maggio di quest’anno, ai magistrati uccisi dalla forze eversive mentre svolgevano le loro funzioni in difesa dell’ordinamento democratico e dello stato di diritto”, ha sottolineato Cazzola.

“E’ tuttavia accertato – a cura dello stesso ordinamento giudiziario che, in tanti casi, e’ stato in grado di rendere, purtroppo dopo lunghi anni di sofferenze, l’onore dovuto a cittadini innocenti, ingiustamente accusati di reati che non avevano compiuto – che il problema esiste, ha una sua rilevante consistenza che – si legge ancora nell’articolato – non riguarda solo personalita’ della politica, operatori economici, imprenditori, funzionari pubblici, ma anche comuni cittadini”.

“In questi casi, purtroppo frequenti, il previsto risarcimento economico del danno subito non e’ in grado di compensare, a favore delle vittime di errori giudiziari, la gravita’ dei torti ricevuti dai custodi e interpreti di una funzione fondamentale dello Stato”, ha assicurato l’esponente del Pdl, e “in altre sedi e con altre misure legislative il Parlamento si sta occupando della materia nel contesto di accese polemiche politiche”.

Questa proposta di legge, ha spiegato ancora l’economista e deputato del partito di via dell’Umilta’, “persegue un obiettivo piu’ semplice e possibilmente condivisibile da parte di tutti i gruppi: istituire una Giornata della memoria per le vittime di errori giudiziari. Niente e’ piu’ grave e lesivo – sarebbe giusto riconoscerlo – della dignita’ di una persona di dover subire, da innocente, un processo penale e una condanna e soffrire della privazione della liberta’”.

Questa Giornata, ha poi aggiunto Cazzola, “dovrebbe essere celebrata il 18 maggio di ogni anno a partire dal 2012. La scelta del 18 maggio e’ determinata dalla data della morte di Enzo Tortora, essendo il caso del noto conduttore televisivo, anche sul piano mediatico e della percezione della opinione pubblica, sicuramente uno dei piu’ clamorosi ed evidenti errori giudiziari”.

Da qui l’articolo unico di cui si compone la proposta di legge: “A partire dal 2012 e’ istituita, il 18 maggio di ogni anno, la Giornata della memoria per le vittime di errori giudiziari. La Giornata non determina gli effetti civili di cui alla legge 27 maggio 1949 n.260”.

(fonte: Agi.it, 31 maggio 2011)