Texas, libero dopo 30 anni: era innocente

Scagionato dalla prova del Dna dopo 30 anni di carcere. Cornelius Dupree è ora un uomo libero ed in Texas è ufficialmente la vittima del più grave errore giudiziario mai commesso. Nel 1980, quando aveva 19 anni, venne identificato come l’autore di uno stupro e di una rapina sulla base di alcune fotografie.

 

A 51 anni, da innocente, ha lasciato la prigione dove avrebbe dovuto passare altri 45 anni: “Provo tante emozioni – ha dichiarato dopo la lettura delle sentenza – è stata una battaglia durissima, il sistema deve essere cambiato, quello che è accaduto a me non deve succedere a nessun altro, è tutto ciò che ho da dire”.

 

Dupree è stato scambiato per un’ altra persona. In Texas l’errato riconoscimento da parte di testimoni e vittime è all’origine del 75% degli errori giudiziari svelati dal test del DNA.

 

Dopo trent’anni di carcere un giudice del Tribunale di Dallas lo ha dichiarato innocente in seguito all’analisi dei risultati del DNA. Era stato condannato per stupro e rapina quando aveva 21 anni, ora ne ha 51. Il Texas ha liberato 41 persone dal 2001 grazie agli esami del DNA, più di qualsiasi altro stato americano.

 

«Devo ammettere che provo sentimenti contrastanti», ha detto Dupree ai giornalisti appena uscito dal carcere «c’è molta rabbia, ma c’è anche molta gioia, e alla fine la gioia forse è più grande della rabbia: sono sopraffatto dalla gioia di essere libero». Poi ha aggiunto una frase: «Poteva capitare a chiunque, sfortunatamente è capitato a me. È il sistema che va cambiato».

 

(fonti: il Post, Euronews, 5 gennaio 2011)