Tre anni e mezzo in carcere, ma non fu lui a uccidere l’amica

Era stato suo compagno di liceo e militavano insieme in Comunione e Liberazione. Ma non fu lui l’uomo che violentò Lidia Macchi, prima di infliggerle ventinove coltellate. Dopo 1286 giorni di ingiusta detenzione, è stato assolto.

SCHEDA

Stefano Binda

Varese (Varese)
  • Anno
  • 2022
  • Reato
  • Omicidio
  • Avvocato
  • Patrizia Esposito, Sergio Martelli
  • Giorni di detenzione in carcere
  • 1286
  • Errore
  • Scienze forensi
  • Risarcimento
  • 303.000 euro

Stefano Binda. Lo arrestarono con l’accusa di essere l’autore di un delitto commesso trent’anni prima, di cui si parlò a lungo quando avvenne, nel 1987: l’omicidio di Lidia Macchi, una studentessa ventenne ritrovata morta in un bosco. Lo condannarono all’ergastolo sulla base di soli indizi e suggestioni. Ma lui era…

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