Tre mesi agli arresti, ma non c’entra con la ‘ndrangheta

Un consulente del lavoro viene accusato di estorsione aggravata a favore di una cosca nel varesotto. Ma è un equivoco che potrà chiarire soltanto dopo due processi. Assolto e risarcito.

SCHEDA

Giampaolo Laudani

Milano (Milano)
  • Anno
  • 2023
  • Reato
  • Estorsione
  • Avvocato
  • Davide Steccanella
  • Giorni di detenzione domiciliare
  • 90
  • Errore
  • Indagini mal condotte
  • Risarcimento
  • 12.500 euro

Lo hanno arrestato con l’accusa di aver favorito gli interessi duna cosca della ‘ndrangheta ben ramificata nel Varesotto. Lo hanno processato e assolto due volte, prima che la sentenza diventasse definitiva. Alla fine Giampaolo Laudani è stato anche risarcito per i quasi tre mesi di ingiusta detenzione sofferta. Ma di…

Esegui il login o registrati al sito per leggere l'articolo completo


Articoli correlati