Coinvolto da innocente in un’inchiesta sui rifiuti, un imprenditore campano finisce agli arresti domiciliari. Dopo 15 giorni torna libero: le accuse vengono archiviate e arriva il risarcimento per ingiusta detenzione.
Domenico Communara. Un’improvvisa irruzione nella vita quotidiana, quindici giorni di arresti domiciliari e poi la piena riabilitazione, con il riconoscimento di un risarcimento per ingiusta detenzione. Come tante, troppe volte accade in Italia da oltre trent’anni a questa parte. È la vicenda che ha coinvolto e sconvolto Domenico Communara, imprenditore…
“All’alba di quel 17 dicembre 2008 la mia vita si è liquefatta in un attimo. Quarant’anni di impegno politico e…
Da imprenditore affermato a muratore. Per colpa di un errore giudiziario che lo ha costretto a finire in carcere da…
Con un’assoluzione completa decisa dai giudici d’appello cala definitivamente il sipario sull’inchiesta legata al “piano casa” del comune di Firenze.…
Era finito agli arresti domiciliari il 21 aprile del 2008, al termine di un’operazione condotta da Carabinieri e Guardia di…
[caption id="attachment_13677" align="alignleft" width="300"] Giuseppe Mandara.[/caption] Lo hanno scarcerato di nuovo, dopo averlo arrestato per la terza volta. Lo hanno…
