Quasi un anno in cella, ma il rapinatore non era lui

Un tunisino finisce in carcere con l’accusa di aver aggredito un connazionale in un centro d’accoglienza per impossessarsi di un telefonino. Ma il vero responsabile non era lui. Assolto e risarcito per ingiusta detenzione.

SCHEDA

Mohammed Nasreddine

Valderice (Trapani)
  • Anno
  • 2023
  • Reato
  • Rapina
  • Avvocato
  • Antonino Rallo
  • Giorni di detenzione in carcere
  • 330
  • Errore
  • Indagini mal condotte
  • Risarcimento
  • 73.000 euro

Ha passato quasi un anno in carcere per un reato che non aveva commesso. Undici mesi in custodia cautelare dietro le sbarre al posto di un’altra persona, la vera responsabile della rapina che contestavano a lui. Per fortuna, alla fine, il grave scambio di persona si è chiarito. E, oltre…

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