È il 25 febbraio 2011, quando il Giudice delle indagini preliminari di Sondrio firma l’ordinanza di custodia cautelare che dispone gli arresti domiciliari per un muratore di origini napoletane, con qualche precedente penale. All’origine del provvedimento, la denuncia di un imprenditore del Nord, secondo cui il muratore lo avrebbe ricattato.…
Esegui il login o registrati al sito per leggere l'articolo completo