Sei mesi trascorsi in carcere, nove anni al centro di indagini, una carriera professionale stroncata, un rapporto familiare compromesso. Dopo aver ottenuto in via definitiva l’assoluzione dall’accusa di essere uno dei telefonisti della Falange Armata, l’operatore penitenziario Carmelo Scalone ha saldato il conto anche per l’ingiusta detenzione: 35 mila euro…
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