Tre anni di ingiusta detenzione per mafia. Era solo un’omonimia

Arrestato e costretto ai rigori del regime del 41bis a 70 anni suonati. Lo accusavano di essere un boss delle famiglie italo-canadesi, ma gli investigatori in realtà cercavano un’altra persona. Che aveva lo stesso cognome.

SCHEDA

Beniamino Zappia

Roma (Roma)
  • Anno
  • 2015
  • Reato
  • Associazione per delinquere di stampo mafioso
  • Avvocato
  • Luis Eduardo Vaghi
  • Giorni di detenzione in carcere
  • 1095 (carcere), 330 (arresti domiciliari)
  • Errore
  • Scambio di persona, omonimia
  • Risarcimento
  • Richiesto

Per essere un esponente di spicco della mafia, gli era anche andata bene: 3 anni di carcere più 11 mesi agli arresti domiciliari. Il fatto è, però, che Beniamino Zappia non era affatto quello che gli inquirenti pensavano che fosse: non era un boss della mafia italo-canadese. I giudici se…

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