È il 6 agosto 2009. Il Gip del Tribunale di Grosseto, su richiesta della Procura della Repubblica, firma un’ordinanza di custodia cautelare per diverse ipotesi di reato: corruzione, associazione per delinquere finalizzata al falso, alla truffa, alla turbativa d’asta. Destinatari del provvedimento, diverse persone: tutti coinvolti in un’operazione denominata “Amici…
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