Non c’era motivo per arrestarlo

Gli inquirenti si erano convinti che avesse avvisato un collega del suo partito di essere sotto intercettazioni. Non solo non era vero, ma quelle intercettazioni non si potevano utilizzare. E le conversazioni registrate non confermavano il presunto reato: lo escludevano.

SCHEDA

Francesco Cascio

Palermo (Palermo)
  • Anno
  • 2024
  • Reato
  • Favoreggiamento
  • Giorni di detenzione domiciliare
  • 14
  • Causa principale dell'errore
  • Intercettazioni
  • Risarcimento
  • 30mila euro

In Italia gli errori giudiziari succedono così, molto facilmente: gli inquirenti si convincono di una tesi, vanno avanti per la loro strada e ti arrestano. Poi, quando ti rilasciano, è già troppo tardi: il danno che hanno provocato è molto, molto difficilmente riparabile con un normale risarcimento per ingiusta detenzione.…

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