Non sono ancora le 7 della mattina del 16 maggio 2000. Nell’ambito delle indagini sull’omicidio di Massimo D’Antona (giurista, docente universitario e consulente del Ministro del Lavoro Antonio Bassolino, ucciso il 20 maggio 1999), la Digos si presenta alla porta dell’appartamento romano nel quartiere Portonaccio di un impiegato di una…
Esegui il login o registrati al sito per leggere l'articolo completo