Ventidue mesi di carcere, nell’inferno di San Vittore a Milano e di Pontedecimo, a Genova. Poi il tribunale dice: sei innocente, torna a casa. Un pentito prima ti accusa e dopo, osservandoti con più attenzione, smentisce: no, non è lui. Mi sono sbagliato. Ventidue mesi di cella, un solo interrogatorio…
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