Matteo Brigandì risarcito: né corruttore né truffatore

L’ex onorevole leghista, coinvolto nell’ ambito di un’inchiesta sui fondi per i bi-alluvionati del 1994 e del 2000, scontò nove giorni agli arresti domiciliari

SCHEDA

Matteo Brigandì

Torino (Torino)
  • Anno
  • 2012
  • Reato
  • Corruzione e truffa aggravata
  • Avvocato
  • Alessandro Mazza
  • Pm
  • Andrea Padalino
  • Giorni di detenzione in carcere
  • 9
  • Errore
  • Indagini
  • Risarcimento
  • 5 mila euro

A nove anni di distanza la Corte d’appello di Torino ha riconosciuto all’ ex onorevole leghista Matteo Brigandì un’indennità per l’ingiusta detenzione: lo Stato dovrà pagargli 5mila euro per i nove giorni di arresti domiciliari nel 2003. È la decisione della Quarta sezione penale notificata ieri al difensore Alessandro Mazza.…

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