Lapsus

Ideazione e coreografia: Iris Bouche
Danzatori: Jamie Lee, Nick Coutsier
Assistente alla produzione: Sumalin Gijsbrechts
Musica: Gabriele Miracle, Assia Polito, Lorenzo Salvatori
Mix audio ed editing: Emanuele Giunti
Regia: Stanislav Dobàk
Durata: 7’51’’

Un progetto Errorigiudiziari.com
da un’idea di Benedetto Lattanzi, Valentino Maimone e Stefano Oliva

L’idea

Si può esprimere la tragedia umana di chi finisce in carcere da innocente attraverso una forma d’arte come la danza contemporanea? È ciò che l’associazione Errorigiudiziari.com, da anni attiva per il monitoraggio e la sensibilizzazione sugli errori giudiziari, ha cercato di fare attraverso questo progetto realizzato tra l’Italia e il Belgio nel 2016. Mettere in scena tutte le emozioni della vittima di un’ingiusta detenzione: l’ansia, l’angoscia, la paura, la tristezza, la solitudine, l’esclusione, la speranza.
“Lapsus” è il termine con cui nel latino forense si indica il concetto di errore. Ma richiama anche il cortocircuito mentale che scatta in chi incappa in un errore giudiziario. E un cortocircuito giudiziario è all’origine dell’errore che manda in carcere un innocente.

Il soggetto

“Sono partita dalla condizione di isolamento dell’individuo. Ho immaginato due danzatori, un uomo e una donna, come un’unica persona, costretti a una totale separazione dal mondo esterno. I loro movimenti si trasformano in una disperata richiesta di attenzione, in azioni e movimenti ripetuti nel tentativo di fuggire. Costretti in uno spazio indefinito senza porte, si muovono in modo circolare, cercando connessioni e risposte verso la verità. Cercando una via di uscita da questo moto continuo apparentemente privo di direzione, mentre sono lasciati soli con la loro disperazione.
Con Lapsus ho voluto mostrare come attraverso la danza e il movimento si possa descrivere la profonda connessione tra il corpo e la mente quando ci si trova in una situazione di isolamento estremo.
Lapsus è un mini film che esplora i confini delle capacità del nostro corpo e descrive la necessità di estenderli per sopravvivere, quando si è in carcere da innocente: una realtà che si verifica purtroppo ancora oggi, ogni giorno, a chiunque, dovunque”.
(Iris Bouche)

Location e musica

“Lapsus” è stato girato nella centrale elettrica abbandonata “Power Plant IM” di Charleroi (Belgio), la cui atmosferta grigia e desolata richiama alla mente quella del carcere.
La colonna sonora originale è suonata interamente con strumenti reali, senza campionatori né computer.