È una storia che ha appassionato e coinvolto milioni di persone, quella che vede come protagonisti Lindy e Michael Chamberlain. La coppia è stata al centro di uno dei processi più famosi della storia d’Australia, che ha ispirato ben due film al cinema perché si è rivelato essere tra gli errori giudiziari più clamorosi della storia recente di quel Paese.
Lindy e Michael Chamberlain hanno ottenuto un risarcimento pari a 1,2 miliardi di lire perché vittime di un errore giudiziario. I due persero la figlioletta di due mesi mentre si trovavano in campeggio. Il corpicino non fu mai ritrovato e i genitori sostennero invano che la bimba era stata portata via da un dingo, il tipico cane selvatico australiano.
Nell’ottobre del 1982 Lindy e Michael Chamberlain erano stati condannati: la donna all’ergastolo per infanticidio e suo marito a 18 mesi con la condizionale per complicità, subito dopo il fatto. Lindy Chamberlain fu rilasciata dal carcere nel 1986 dopo il ritrovamento del golfino della bimba in circostanze che suffragavano la tesi dei Chamberlain. Il caso ispirò due film, fra cui «Un grido nella notte» con Meryl Streep.
(fonte: Agi, 26 maggio 1992)
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